CACCIA AI CAMPIONI – SPECIALE FASI FINALI Campionato calcio a 5 8 Torino CHAMPIONS FIVE

CAMPIONATO CALCIO A 5 8 TORINO

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CAMPIONATO CALCIO A 5 8 TORINO – CACCIA AI CAMPIONI – FASI FINALI

Il campionato più prestigioso di Torino entra nel vivo, cominciano le notti magiche, scendono in campo i quarti di finale di Champions Five Calcio a 5 e Calcio a 8. Le aspettative dei protagonisti nel nostro speciale Fasi Finali, un’edizione storica, dove non c’è un favorito, ma come si dice nel calcio: Non vince sempre il più forte… chi vince è il più forte! Andiamo a vedere la presentazione dei match e delle squadre:

CALCIO A 5

COSTISHA – AFFARE HOME

Primo quarto di finale, primo scontro epico, la finalista dell’invernale Costisha contro la sorpresa di quest’edizione, Affare Home. I contendenti ci racconto come sono arrivati fin qui:

QUI COSTISHA: “La nostra squadra è nata undici anni fa e si chiamava Arsenal Suceava, in un campionato calcio A8 dove abbiamo cominciato a vincere piano piano e alla fine abbiamo vinto il campionato e puoi siamo passati a calcio a 5 ed abbiamo cambiato anche il nome dopo un tempo in Costisha perché qualcuno è tornato al suo paese e siamo rimasti il sottoscritto Ciobanu ed i fratelli Nicolaescu Valy e Vasy ed abbiamo ricominciato a rifare una squadra competitiva, sono arrivati così Emanuele, Bogdan e Vladut e credo che siamo riusciti perchè abbiamo giocato due finali di fila. Abbiamo scelto Champions Five per la bellissima organizzazione. Noi siamo una squadra che sa cosa deve fare quando entra in campo tutti abbiamo un ruolo importante dal portiere al difensore e dal difensore alla punta siamo tutti diciamo bravissimi ed il giocatore che ci farà arrivare in finale è Nicolaescu Valentin, un giocatore come lui fa sempre la differenza. Una squadra da battere non c’è, sono tutte da battere se vogliamo la Coppa dalle grandi orecchie- Il nostro obbiettivo è vincere ma se non sai perdere non neanche vincere e noi abbiamo perso due finali, spero che sarà anche il nostro momento finalmente….il voto per il cammino fino ad ora è 10. Se solleviamo la coppa abbiamo già la prenotazione per festeggiare, in barba alla scaramanzia.” Ciobanu

QUI AFFARE HOME: “La squadra nasce tanti anni fa, siamo un gruppo di amici che ci consociamo da tanti anni e ultimamente alcuni di noi abbiamo anche la fortuna di lavorare insieme e riusciamo a condividere la passione è il lavoro. Un nome che ci può portare in finale è Gullo Luciano, perché grazie al suo estro, la sua tecnica, può inventare sempre la giocata ed il gol. Abbiamo nel prossimo turno la squadra che potrebbe arrivare in finale, il Costisha, squadra che se non sbaglio si è giocata la finale nell’ultima edizione. Il nostro obiettivo quindi è dar tutto per passare e al massimo uscire a testa alta ma il nostro cammino è più che sufficiente, siamo dove ci aspettavamo di essere. Se solleviamo la coppa ci ubriachiamo tutta la notte e la portiamo alle Canarie.” Capitan Barile

PANINOTECA F.C. – EUROSTAR

Secondo quarto di finale in programma, da una parte gli azzurri di Paninoteca F.C., dall’altra i blancos di Eurostar, si prevede una sfida ricca di emozioni ma soprattutto una valanga di goal.

QUI PANINOTECA F.C. “Siamo tutti cugini cresciuti assieme, questa è la vera gioia di condividere un grande sport, il nostro giocatore che fà la differenza è indubbiamente il bomber Giuseppe Mazza. Nel girone siam passati come primi ed abbiamo battuto Torino U Norte, ovvero la squadra campione in carica quindi penso che possiamo credere nei nostri mezzi. Gli avversari che ci troviamo di fronte ho sentito dire che sono un’ottima squadra ma noi vogliamo a tutti i costi almeno la semifinale. Fino ad ora il nostro cammino è da otto in pagella, se vinciamo proveremo a fare il bis nel campionato invernale!” Lorenzo

QUI EUROSTAR: “La nostra squadra nasce nel lontano 2016 da un gruppo di amici seduti a un tavolo di un bar, abbiamo scelto il Champions Five perché eravamo curiosi di provarlo perchè ne abbiamo sentito parlare benissimo. Il collettivo per noi fa la differenza, la nostra forza è il gruppo! Comunque penso che Votta e Liciardi siano l’arma in più, i nostri vecchietti. La squadra da battere a mio parere è Torino U Norte, sono i campioni in carica e vogliono mantenere il titolo. Il nostro obbiettivo è la finale, però non nascondono che per ora do un bell’otto in pagella. Se dovessimo vincere e sollevare al cielo la coppa dalle grandi orecchie, ho promesso il giro con il PULMAN scoperto alla squadra per tutta Torino.” Goalkeeper Russo

ATLETICI AL BAR – TORINO U NORTE

Atletici Al Bar si ritrova di fronte il colosso Torino U Norte, due edizioni del Champions Five conquistate, il Primavera 2018 e l’Invernale 2021/22. Gli orange però non vogliono fare assolutamente le vittime sacrificali… tutt’altro.

QUI ATLETICI AL BAR: “Siamo una formazione giovane ma decisa, vogliamo arrivare fino in fondo e provare a sollevare la coppa dalle grandi orecchie, abbiamo avuto qualche infortunio ma riusciremo a giocarci le nostre carte in questo quarto di finale, contro un avversario ostico come Torino U Norte.”

QUI TORINO U NORTE: “Siamo una squadra che sa quello che deve fare, determinati a fare la nostra partita un passo alla volta. Jurado e Zouauoi sono le nostre stelle, anche Gilberto fa la differenza, ovviamente vogliamo fare il tris della coppa dalle grandi orecchie ma sappiamo che di fronte avremo avversari agguerriti e di tutto rispetto.” Mister Paredes

PASA NADA – F.C. ROMANIA

Due squadre pronte a darsi battaglia in una contesa che parte senza un favorito, si preannuncia un grande equilibrio per tutti i cinquanta minuti. Pasa Nada in grigio e F.C. Romania in giallorosso sono pronti a gonfiare la rete per andare in semifinale.

QUI PASA NADA: “Siamo una squadra di ragazzi accomunati dalla passione per il calcio giocato,quello vero fatto di passione,rispetto e sopratutto di amicizia. Giochiamo insieme da 4/5 anni ormai cambiando spesso interpreti ma mantenendo sempre saldi i valori di cui parlavamo prima. Un gruppo ben assortito fuori e dentro al campo. Abbiamo scelto il Champions perché è sempre stato un nostro pallino vincerlo,ci siamo andati vicino anni fa ma senza riuscirci e chissà se questo sarà l’anno buono. La nostra forza deve essere l’intesa di gruppo. Se giochiamo da squadra così come siamo abituati a fare possiamo rappresentare un’insidia per ogni squadra. Penso che Cotisha e Torino Northe abbiano tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria finale. Sono squadra conosciute nel panorama del calcio a 5 torinese quindi ci sarà massimo rispetto se dovessimo incontrarle. Direi un bel nove al nostro cammino, abbiamo finito il girone a punteggio pieno, giocando un bel calcio,condito da una buona intesa è un buon giro palla. Limiamo gli errori e possiamo toglierci qualche buona soddisfazione. Se vinciamo? subito un giro di defaticamento e un paio di serie di flessioni per recuperare…ovviamente no! Chi ha giocato a calcio sa cosa significa quando il capitano porta la coppa negli spogliatoi e si festeggia! Prenderemo un giorno di mutua l’indomani!” Longhini

QUI F.C. ROMANIA: “Era il 2007 quando un piccolo gruppo misto legato dalla stessa passione, ha deciso di trasformare quello che era un semplice ritrovo in una squadra a calcio a 8, il primo nome fu Zeta B. Con il tempo e l’impegno, ci siamo trasformati da calcio a 8 a calcio a 5 e dal 2017 giochiamo in questa magnifica organizzazione. Non abbiamo un nome preciso, ma ci distingue la passione e grinta che abbiamo in campo e non temiamo nessun avversario preciso. Sappiamo che chi abbiamo di fronte gioca con la stessa passione che abbiamo noi. Sarà il gioco a decidere. Saremo fieri di aver giocato insieme, unendo le nostre forze per lo stesso obbiettivo come un unico giocatore. Un saluto da Emilian, presidente e giocatore.” Emilian

CALCIO A 8

VECCHIE GLORIE – YARISBIANCA

Il tabellone è stato leggermente ingiusto, poteva essere una finale come lo potevano essere forse tutti gli accoppiamenti, chi lo sa? Vecchie Glorie sfidano la finalista dell’invernale Yarisbianca, cinquanta minuti… de fuego!

QUI VECCHIE GLORIE: “Per descrivere la nostra squadra potrei dire, famiglia sudore ed emozioni e soprattutto forza di gruppo. Noi ci conosciamo da una tanti anni perché abbiamo sempre giocato in una squadra calcistica insieme ma abbiamo scelto il Champions Five per riunirci e divertirci in un’organizzazione perfetta. Il nostro giocatore chiave è D’agata Simone perché ci fidiamo di lui, delle altre squadre non conosco nessuno ma il nostro obbiettivo è vincere il torneo e magari iscriverci a quello invernale. Pero ora abbiamo fatto il minimo indispensabile come voto solo sette, perché potevamo fare di più nel girone ci siamo persi qualche punto per squadra. Se mai e dico mai, dovessimo vincere festeggeremo tutti insieme, uniti come lo siamo stati sempre.

QUI YARISBIANCA: “La squadra è nata una sera di fine agosto, al mare, dopo qualche bicchiere di troppo forse. Eravamo Io, Stefano Nizza (miglior giocatore del torneo invernale), Luca Gaudiosi (al momento fermo ai box) e il nostro amico e mister William Presutto. Ci siamo messi a ricordare i tempi in cui giocavamo insieme noi tre, praticamente da quando eravamo poco più che bambini, così presi dai bei ricordi e della voglia di rivivere le emozioni della partita, il clima spogliatoio e l’adrenalina del campo ci siamo detti: facciamolo.
Nel giro di un paio di chiamate l’indomani le fondamenta della squadra erano state installate, poi qualche ragazzo si è aggiunto dopo e per fortuna si sono tutti integrati nel gruppo perfettamente, in primis a livello umano. Giorgio Ferrero, Umberto Rosso e Andrea Rosina sono anche loro amici storici: ragazzi incredibili, che danno tutto in partita; sempre a disposizione della squadra e sempre a remare dalla parte della yaris sia in campo che fuori. Riccardo Panarese (miglior portiere al torneo invernale) è un ragazzo eccezionale: serio, affidabile e innamorato della squadra. Bassim Zouaoui è un ragazzo incredibile che conoscevo e con cui ho avuto la fortuna di giocare già prima del covid. È grazie a lui che abbiamo conosciuto, nel corso della stagione, Gilberto Herrera, Oussme Moujahid e Akim Jellaoui tutte persone integrate perfettamente con i valori del team e con cui si è creata una grande alchimia sia in campo che fuori, oltre ad essere grandi giocatori.
Inoltre cito e ringrazio Tony, Marco e Federico che quando possono vengono sempre a darci una grande mano. Ultimo acquisto è stato Samuele Casciano, che si è aggiunto a noi questa primavera e che si è subito inserito alla grande. Un ringraziamento a Matteo Solletti che anche se non fa più parte della squadra per problemi fisici e impegni ha sempre dato il suo contributo. Abbiamo scelto il Champions Five perchè prima del covid vi avevo già partecipato e mi ero trovato bene, l’organizzazione importante e che sarebbe stato soddisfacente per tutti parteciparvi. Il nostro giocatore che fa la differenza è Bassim Zouaoui. Senza dubbio. Abbiamo la fortuna di avere tanti grandi giocatori, ma se devo sceglierne uno dico lui, perché ha un’ esperienza importante nelle partite che contano e quando si alza il livello lui risponde sempre presente trascinando tutti quanti. L’obiettivo era passare il girone nelle prime due, non era facile perché venivamo da una sconfitta cocente ai rigori in finale e perchè c’era un po’ di stanchezza nei ragazzi, abbiamo provato a cambiare qualcosina ma non è facile. Dopo una partenza difficile ci siamo ripresi. Ora verrà il bello, per ora do un 6.5 alla squadra per questa prima fase a gironi. Per la vincitrice? Non succede, ma se succede…” Bovolenta

REAL MADRINK – BAYER LEVERDURE

Due squadre agguerrite, forse le migliori due a livello di gioco spettacolare, vedremo chi la spunterà in una gara che giocheranno entrambe a viso aperto. Real Madrink in maglia azzurra, Bayer Leverdure in maglia blacks anche se per noi hanno già vinto entrambe: i migliori due nomi del torneo!

QUI REAL MADRINK: “Siamo una squadra di studenti universitari, ci siamo conosciuti tra i banchi dell’università ad ottobre ed accomunati dalla passione per il calcio, abbiamo iniziato ad organizzare partitelle settimanali. Il gruppo si è man mano affiatato e dopo aver partecipato ad un torneo di calcio a 5 abbiamo cercato un torneo di calcio a 8 ed il Champions Five ci è sembrata la possibilità ideale, ci ha colpito l’organizzazione maniacale. Spero possa portarci in finale Nicola Menniti, il nostro portiere, fin qui è stato decisivo in ogni partita e siamo sicuri che continuerà ad esserlo finché saremo dentro il torneo. Non conosciamo bene le squadre degli altri gironi, ma sicuramente tra quelle affrontate Yarisbianca ha tutto per arrivare in fondo al torneo. Il voto al nostro cammino fin qui è otto, siamo al nostro primo torneo insieme e abbiamo superato un girone ostico come primi in classifica facendo 4 vittorie su 6 partite. Il nostro obiettivo iniziale era superare il girone arrivando tra le prime due e lo abbiamo fatto alla grande, ora giochiamo partita per partita senza porci limiti. Ancora non abbiamo pensato alla festa, sarà un problema che speriamo di porci alla fine. In ogni caso, se dovesse succedere sarà qualcosa di memorabile.” Capitan Tucci

QUI BAYER LEVERDURE: “La nostra squadra è nata qualche anno fa, un gruppo di amici, nel corso del tempo è cambiata molto, migliorandosi ma sempre tenendo fede al gruppo rispetto e divertimento ci sono punti di riferimento ma siamo tutti importanti per la squadra. Ci ha spinti a fare questo campionato l’organizzazione molto precisa e la voglia di cambiare già viva in ottobre, Elia Pinna il nostro portiere infortunatosi la terza di campionato ha preso in mano le redini della squadra ( facendo allenatore e dirigente) speriamo torni presto a divertirsi con noi. La squadra da battere? è la prossima per passare al turno successivo… il nostro obbiettivo è divertirsi e vincere… diamo un 7,5 come voto (si poteva far meglio ma tanti infortuni) ma se dovessi vincere… sarà bella la spontaneità nel frattempo facciamo gli scongiuri e pedaliamo!” Andrea

PARTIZAN – INDEPENDIENTE

Dopo essersi sfidati in battaglia all’invernale, Independiente campeones e Partizan al terzo posto, si ritrovano di fronte in questo quarto di finale che però avrà una grande perdita: Bomber Marino non sarà del match, al fuoriclasse facciamo il nostro più grande in bocca al lupo per un rientro velocissimo!

QUI PARTIZAN: “In questo team siamo la maggior parte colleghi di lavoro, la squadra è nata dalla passione e la voglia di giocare a calcio da parte di tutti i componenti. I nostri uomini chiave sono i nostri difensori Totaro e Martella perché con la loro sicurezza è tutto più facile. Sfidare l’Independiente è un grande onore, perché sono i vincitori della precedente edizione ma noi vogliamo vincere ed andare in semifinale. Non oso pensare se dovessimo vincere il torneo, penso che festeggeremo peggio dello scudetto del Milan.” Bomber Marino

QUI INDEPENDIENTE: “Siamo tutti compaesani e desiderosi di bissare il successo dell’Invernale, vogliamo portare a casa questa vittoria dopo un inizio singhiozzante di questo Primavera, ci siamo ripresi alla grande. Julio Ayala sarà decisivo, ma supportato dai compagni, con il singolo non si vincono le partite. Conosciamo gli avversari, ottima squadra temibile soprattutto nel reparto offensivo.”

174 F.C. – AVANTI SAVOIA

Il 174 F.C. ha vinto cinque partite su sei nel girone, altrettanto bene ha fatto Avanti Savoia. Due compagini che devono giocare al massimo delle loro possibilità per effettuare il passaggio del turno, vediamo chi la spunterà?

QUI 174 F.C.: “La nostra squadra è una squadra di colleghi alcuni di noi si conoscono da anni altri da meno e abbiamo scelto di fare questo torneo dopo aver visto la locandina e ci siamo voluti mettere in gioco. Abbiamo un grande valore aggiunto, il Mister Ramon che ci carica alla grande e ci da sempre ottimi consigli. Non conosciamo le altre squadre ma l’obbiettivo è vincere, come sempre del resto, sino ad ora alla squadra do un bel 7,5. Se vinciamo… non succede ma se succede….. Chi lo sa cosa faremo?
Concludo con un FORZA 174 F.C. AHRARARARA!”

QUI AVANTI SAVOIA: “Dobbiamo riuscire a gestire bene le nostre qualità sappiamo che possiamo arrivare fino in fondo ma prima dobbiamo pensare partita per partita. Mussetti può essere un nome decisivo, ma non c’è ne solo uno tutti dobbiamo rendere al massimo per continuare a sognare.”

MA CHE NE SANNO

l’allenamento è finito, con il braccio piegato che regge il borsone ti fermi a guardare il campo…terra e sassi, ecco su cosa giochi…terra e sassi che ti hanno fatto uscire sangue…che ti hanno fatto cadere…che ti hanno dato tanta gioia…terra e sassi che hai dentro gli scarpini…che ti hanno sporcato…che sono la tua casa…cosa ti spinge ogni anno a iniziare una nuova stagione…”A domenica me piace dormi’” ti dicono i “palestrati”…”Non stiamo mai insieme” ti dice la tua ragazza…”Mejo er poker” ti dicono gli amici…”Pensa al lavoro” ti dicono i tuoi genitori…ci pensi e sorridi, cosa ne sanno loro di cosa vuol dire il calcio per te…che ne sanno della tensione che il sabato non ti fa dormire…delle partite che hai giocato da infortunato…di quello che provi quando sei il primo ad abbracciare quello che ha segnato e subito dopo sei sommerso da tutta la squadra…ed ogni botta che senti è un compagno che arriva e saltando si aggiunge al mucchio…che ne sanno delle corse che ti sei fatto per non fare tardi agli allenamenti…ed arrivare al campo con la squadra già schierata in circolo che ascolta il mister…che ne sanno di quel gol che hai salvato sulla linea tanti anni fa ma lo senti come se lo avessi fatto ora…che ne sanno di quanta forza ti da’ la pacca sulla schiena dal tuo compagno di squadra alla fine dei giri di campo che ti hanno stremato…che ne sanno di come trattieni il fiato quando la domenica mattina il mister annuncia la formazione…che ne sanno di quanto dolce è la carezza che,senza guardarti,chi gioca dall’inizio ti da..mentre sei rimasto seduto con una maglia numero 15 tra le mani e le lacrime agli occhi..che ne sanno di cosa si prova a stare 1 a 0 a 5 minuti dalla fine…che ne sanno di come riesci a capirti con i tuo compagni con uno sguardo che dura un secondo..che ne sanno di cosa ti passa per la mente quando fai lo stretching prima della partita..che ne sanno di quanta sicurezza ti da la prima entrata in scivolata sulla palla..che ne sanno della fatica che ti prende alla mezz’ora del primo tempo..o del dolore dopo un fallo..che ne sanno dello stomaco che ti si stringe quando segna quello che ti stai marcando..che ne sanno delle gomitate che hai preso..dei calci che hai dato e delle strette di mano sincere all’avversario..che ne sanno come si barcolla dopo il decimo giro di campo..e ti reggi spalla contro spalla con gli altri..nessuno si ferma…si arriva alla fine tutti insieme…stanco che nemmeno riesci a sputare ma ce l’hai fatta..che ne sanno degli abbracci dati mentre sei in fila ad aspettare gli scatti…quell’abbraccio muto che vuol dire ti voglio bene..che ne sanno delle tue scaramanzie..delle docce fredde che ti sei fatto..che ne sanno di quanto ami questo sport..di quanto sei legato a questa squadra e di quanto bene gli vuoi..terra e sassi,un pallone,dieci persone al tuo fianco,undici di fronte,un fischio lungo e secco..la palla che per un attimo supera la linea del centrocampo e che ritorna velocemente indietro..le maglie che si mischiano,questa è la nostra vita..che ne sanno loro!

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