COSTISHA YARISBIANCA REAL – Campionato calcio a 5 8 Torino CHAMPIONS FIVE

CAMPIONATO CALCIO A 5 8 TORINO

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CAMPIONATO CALCIO A 5 8 TORINO – Quarti di finale di Champions, le notti magiche cominciano a colorare il cielo di Torino, nel calcio a 5 in semifinale va il Costisha i bianconeri superano Affare Home che esce a testa alta. Nel calcio a 8 Yarisbianca cala il poker e vince contro Vecchie Glorie mentre il Real Madrink in una sfida avvincente passa il turno con i tiri dal dischetto sconfiggendo Bayer Leverdure.

CALCIO A 5

COSTISHA – AFFARE HOME 9-5

Nonostante l’assenza di Ciobanu, fermo ai box per un infortunio alla spalla, ma ci pensano i suoi compagni a fargli tornare il sorriso conquistando la semifinale. Uno straripante Niculaescu Valentin mette a segno quattro reti, due ciascuno le siglano Hitu e Vladut e sigillo finale di Lavric. La doppietta di Polizzi e le reti di Capitan Barile, del funambolico Gullo e di Totaro non bastano ai blues, devono arrendersi ai bianconeri.

CALCIO A 8

VECCHIE GLORIE – YARISBIANCA 1-4

Yarisbianca sfodera la prestazione della vita e cala il poker contro Vecchie Glorie, una gara perfetta quella dei biancoverdi. Gilberto, Zoauoi, Hamza e Casciano gonfiano la rete regalando così una vittoria per quattro reti ad uno, la rete della bandiere di Vecchie Glorie la sigla D’Agata, lesto ad approfittare dell’unica incertezza difensiva della retroguardia avversaria.

REAL MADRINK – BAYER LEVERDURE 6-5 (d.c.r.)

Il mancino letale Castrignano mette a segno una doppietta, Ciferri ne fa uno ma il Real Madrink risponde con la doppietta di uno strepitoso Abramo ed una rete del solito Brittoli. Si va ai calci di rigore dove proprio il numero otto Abramo è ancora decisivo realizzando il tiro dal dischetto che porta i blues alle semifinali. L’avevamo detto alla vigilia, una gara da 1X2 equilibrata, onore ai vincitori ed ai vinti.

MA CHE NE SANNO

l’allenamento è finito, con il braccio piegato che regge il borsone ti fermi a guardare il campo…terra e sassi, ecco su cosa giochi…terra e sassi che ti hanno fatto uscire sangue…che ti hanno fatto cadere…che ti hanno dato tanta gioia…terra e sassi che hai dentro gli scarpini…che ti hanno sporcato…che sono la tua casa…cosa ti spinge ogni anno a iniziare una nuova stagione…”A domenica me piace dormi’” ti dicono i “palestrati”…”Non stiamo mai insieme” ti dice la tua ragazza…”Mejo er poker” ti dicono gli amici…”Pensa al lavoro” ti dicono i tuoi genitori…ci pensi e sorridi, cosa ne sanno loro di cosa vuol dire il calcio per te…che ne sanno della tensione che il sabato non ti fa dormire…delle partite che hai giocato da infortunato…di quello che provi quando sei il primo ad abbracciare quello che ha segnato e subito dopo sei sommerso da tutta la squadra…ed ogni botta che senti è un compagno che arriva e saltando si aggiunge al mucchio…che ne sanno delle corse che ti sei fatto per non fare tardi agli allenamenti…ed arrivare al campo con la squadra già schierata in circolo che ascolta il mister…che ne sanno di quel gol che hai salvato sulla linea tanti anni fa ma lo senti come se lo avessi fatto ora…che ne sanno di quanta forza ti da’ la pacca sulla schiena dal tuo compagno di squadra alla fine dei giri di campo che ti hanno stremato…che ne sanno di come trattieni il fiato quando la domenica mattina il mister annuncia la formazione…che ne sanno di quanto dolce è la carezza che,senza guardarti,chi gioca dall’inizio ti da..mentre sei rimasto seduto con una maglia numero 15 tra le mani e le lacrime agli occhi..che ne sanno di cosa si prova a stare 1 a 0 a 5 minuti dalla fine…che ne sanno di come riesci a capirti con i tuo compagni con uno sguardo che dura un secondo..che ne sanno di cosa ti passa per la mente quando fai lo stretching prima della partita..che ne sanno di quanta sicurezza ti da la prima entrata in scivolata sulla palla..che ne sanno della fatica che ti prende alla mezz’ora del primo tempo..o del dolore dopo un fallo..che ne sanno dello stomaco che ti si stringe quando segna quello che ti stai marcando..che ne sanno delle gomitate che hai preso..dei calci che hai dato e delle strette di mano sincere all’avversario..che ne sanno come si barcolla dopo il decimo giro di campo..e ti reggi spalla contro spalla con gli altri..nessuno si ferma…si arriva alla fine tutti insieme…stanco che nemmeno riesci a sputare ma ce l’hai fatta..che ne sanno degli abbracci dati mentre sei in fila ad aspettare gli scatti…quell’abbraccio muto che vuol dire ti voglio bene..che ne sanno delle tue scaramanzie..delle docce fredde che ti sei fatto..che ne sanno di quanto ami questo sport..di quanto sei legato a questa squadra e di quanto bene gli vuoi..terra e sassi,un pallone,dieci persone al tuo fianco,undici di fronte,un fischio lungo e secco..la palla che per un attimo supera la linea del centrocampo e che ritorna velocemente indietro..le maglie che si mischiano,questa è la nostra vita..che ne sanno loro!

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